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La comunicazione visiva in architettura

La progettazione e costruzione di edifici è un processo lungo e costoso. Qualsiasi cambiamento alla distribuzione o ai materiali significa incrementare i costi e per questo i professionisti puntano a che i clienti abbiano una visione precisa dell’istanza progettuale prima ancora che venga posato anche solo un mattone.

La comunicazione visiva architettonica, o Archiviz in inglese, è un termine amplio che prevede il “vedere” il progetto architettonico prima ancora che sia realizzato. Include tutto dallo schizzo al sofisticato render 3D oppure al modello.


Esempio di RenderImprese edili, architetti, geometri, interior designer e agenti immobiliari utilizzano la comunicazione visiva architettonica per vendere i propri prodotti o servizi. Basti pensare che IKEA punta ad avere il 25% del catalogo composto da render per il prossimo annoˡ.

Un immagine vale infatti più di mille parole, come dice il detto, e dà al cliente una rappresentazione precisa di cosa stia acquistando.

Benché il disegno 2D sia comunque indispensabile nel campo tecnico spesso non permette al cliente di farsi un’idea chiara. Diventa difficile per esso comprendere come lo spazio sia gestito e come l’edificio sia esteticamente.

Grazie all’aumento della potenza dei computer al momento il sistema con il miglior equilibrio costi-benefici è la visualizzazione 3D che comprende:

-immagini statiche o rendering che mostrano una vista anche con qualità fotografica della casa e possono anche essere inseriti in vere fotografie, in questo caso si parla di foto-inserimento, oppure possono essere a 360 gradi.

-filmati 3D che permettono di meglio intendere le proporzioni delle stanze e gli spazi progettati.

-tour virtuali in cui l’utente finale può liberamente aggirarsi nel progetto, per un’immersione totale.

La visualizzazione 3D beneficia i progettisti, i costruttori ed i clienti finali. Cambiamenti di design sono più semplici e meno costosi ed il cliente ha una maggiore consapevolezza e quindi controllo sul risultato finale senza “sorprese” in cantiere.

Accastelli Daniele 21-08-2018

1- https://www.focus.it/tecnologia/innovazione/il-catalogo-ikea-e-un-falso-d-autore-in-3d